Scimmie albine: quanto sono comuni le scimmie bianche e perché succede?

Scimmie albine: quanto sono comuni le scimmie bianche e perché succede?
Frank Ray

Le scimmie bianche, dovute all'albinismo, sono un evento raro tra i primati. Gli esperti ne registrano solo una manciata, rendendole uno spettacolo unico in natura. L'albinismo è una condizione genetica che presenta una mancanza di melanina nella pelle, nei capelli e negli occhi, che può causare problemi alla vista e rendere la scimmia più suscettibile alle scottature solari e al cancro della pelle.

L'albinismo è presente sia nell'uomo che negli animali, ma è molto più diffuso nell'uomo. Tuttavia, la scoperta nel 2015 di una scimmia ragno albina dimostra che anche i primati possono presentare questa condizione.

Quali sono le possibili cause dell'albinismo nelle scimmie?

Gli scienziati non conoscono le cause dell'albinismo, ma ritengono che sia dovuto a fattori ambientali e genetici. La consanguineità è una possibile causa dell'albinismo nelle scimmie, ad esempio. Gli studi dimostrano che quando due animali con lo stesso gene recessivo per l'albinismo si accoppiano, la loro prole ha maggiori probabilità di nascere con il disturbo.

Anche lo stress ambientale può avere un ruolo nello sviluppo dell'albinismo.

Quando le scimmie vivono in condizioni di stress, come il caldo estremo o la mancanza di cibo, hanno maggiori probabilità di sviluppare l'albinismo.

Quali sono gli effetti dell'albinismo su una scimmia?

L'albinismo può avere diversi effetti negativi sulle scimmie: può colpire qualsiasi parte del corpo che produce melanina, compresi gli occhi, la pelle, i capelli e gli organi interni. Nelle scimmie, l'albinismo può causare problemi alla vista, poiché la melanina è necessaria per il normale funzionamento degli occhi.

Di conseguenza, hanno spesso una vista scarsa, che li pone in una posizione di svantaggio nella caccia al cibo e nell'evitare i pericoli.

Le scimmie albine sono anche più soggette a scottature e tumori della pelle, poiché non hanno una protezione naturale dalle radiazioni ultraviolette del sole. Inoltre, la loro pelliccia bianca le fa risaltare nell'ambiente della foresta. Non potendo mimetizzarsi, diventano facili bersagli per i predatori. A volte hanno difficoltà a trovare un compagno e possono isolarsi.

Uno studio su uno scimpanzé (che è una scimmia, non una scimmia) affetto da albinismo in natura dimostra che i primati possono subire aggressioni anche dall'interno della loro specie.

Qual è la differenza tra albinismo leucistico, parziale e completo nelle scimmie?

Il leucismo è una condizione che comporta la perdita parziale o completa della pigmentazione. L'albinismo, invece, è un disturbo congenito che comporta la totale mancanza di pigmento melaninico in un organismo. Entrambe le condizioni possono causare una pelliccia bianca.

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Esistono due forme di albinismo: completo e parziale. L'albinismo completo è una totale assenza di pigmento nella pelle, nei capelli e negli occhi. L'albinismo parziale si riferisce a livelli inferiori di pigmentazione o alla sua assenza nella pelle e nei capelli, ma alla normale pigmentazione negli occhi.

Le scimmie albine con albinismo completo mancano di melanina tegumentaria (strati esterni) nei melanofori retinici. Questa condizione si traduce in difetti tegumentari negli occhi. Al contrario, le scimmie con albinismo parziale hanno una melanina tegumentaria ridotta o assente nei melanofori retinici, ma la melanina tegumentaria normale è presente in altre parti del corpo.

L'albinismo parziale è in genere meno grave dell'albinismo completo e può non causare problemi visivi significativi. Tuttavia, l'albinismo completo può portare a problemi visivi come fotofobia (sensibilità alla luce), nistagmo (movimenti incontrollati degli occhi) e strabismo (occhi non allineati).

Quali sono i casi noti di albinismo nelle scimmie?

Nonostante la loro rarità, gli scienziati documentano da tempo casi di leucismo e albinismo in molte specie animali diverse, compresi i primati. In effetti, nella storia recente sono disponibili diverse segnalazioni di scimmie leuciste e albine.

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Nel 2016, ad esempio, è nato un cucciolo di scimmia ragno leucista al Miami MetroZoo e nel 2017 gli esperti hanno avvistato un gruppo di quattro macachi albini in una riserva naturale vicino a Bangkok, in Tailandia. Prima ancora, una società impegnata nelle riprese ha avvistato due scimmie ragno leuciste in natura vicino alla valle del fiume Magdalena, in Colombia.

Inoltre, negli anni '70, due femmine potenzialmente leucistiche della stessa specie vivevano nello zoo Knowland Park di Oakland, in California. È interessante notare che hanno cambiato colore da oro a bianco nell'arco di tre o quattro anni. Questo caso è insolito tra i primati e merita ulteriori studi.

Tuttavia, nella letteratura scientifica sono stati riportati solo pochi casi di vere scimmie albine. Viene spesso citato Fiocco di Neve, il gorilla albino, ma si trattava di una scimmia, non di una scimmia. C'era anche una famosa scimmia albina chiamata Fiocco di Neve. Il dottor Jesus Manuel Vazquez dell'Università di Valencia in Spagna ha studiato Fiocco di Neve per anni.

Questo primate era una scimmia cappuccina dalla testa bianca nata in natura e vissuta fino all'età di 26 anni. È una delle poche scimmie albine che gli scienziati abbiano mai documentato in natura.

Sebbene questi avvistamenti siano intriganti, sono anche piuttosto preoccupanti perché i primati con leucismo o albinismo sono più suscettibili ai predatori e ad altri pericoli. Fortunatamente, la maggior parte dei casi di primati leucistici o albini si verificano in cattività, dove i loro accompagnatori possono monitorarli e curarli in modo sicuro.

Purtroppo, ad oggi, non esiste una cura conosciuta per entrambe le patologie, ma molti animali affetti possono condurre una vita sana con cure e trattamenti adeguati.

Le scimmie albine: le specie di ragno del 2015

Il 27 luglio 2015, una femmina di ragno albina di sei mesi è stata sottoposta a osservazione in cattività a Catacamas, Olancho, Honduras. Questa scimmia ragno albina è il primo caso documentato di albinismo in questa specie di scimmia ed è preziosa per la ricerca in corso.

Un cacciatore l'ha catturata in natura a San Pedro de Pisijire, in Honduras. Questo cucciolo di scimmia ragno aveva tutte le caratteristiche dell'albinismo completo, mancando di pigmentazione su tutta la superficie corporea, compresa l'iride.

Questa straordinaria scoperta fornisce preziose indicazioni sulla genetica dell'albinismo e ci aiuta a comprendere meglio questa rara condizione. Le future ricerche su questo individuo potrebbero portare a nuovi trattamenti per l'albinismo e migliorare la nostra comprensione delle sue cause e dei suoi effetti.




Frank Ray
Frank Ray
Frank Ray è un ricercatore e scrittore esperto, specializzato nella creazione di contenuti educativi su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e una passione per la conoscenza, Frank ha trascorso molti anni ricercando e curando fatti affascinanti e informazioni coinvolgenti per lettori di tutte le età.L'esperienza di Frank nello scrivere articoli accattivanti e informativi lo ha reso un popolare collaboratore di diverse pubblicazioni, sia online che offline. Il suo lavoro è stato presentato in prestigiosi punti vendita come National Geographic, Smithsonian Magazine e Scientific American.In qualità di autore del blog Nimal Encyclopedia With Facts, Pictures, Definitions, and More, Frank utilizza le sue vaste conoscenze e capacità di scrittura per istruire e intrattenere i lettori di tutto il mondo. Dagli animali e la natura alla storia e alla tecnologia, il blog di Frank copre una vasta gamma di argomenti che sicuramente interesseranno e ispireranno i suoi lettori.Quando non scrive, a Frank piace esplorare i grandi spazi aperti, viaggiare e passare il tempo con la sua famiglia.