Quanti Axolotl ci sono nel mondo?

Quanti Axolotl ci sono nel mondo?
Frank Ray

Se vi è capitato di guardare la parola axolotl e di chiedervi cosa significhi e come si pronunci, non siete i soli. Pronunciato asse - uh -Questo anfibio ha l'aspetto di un curioso mix tra salamandra e pesce. Con zampe, branchie e un corpo strisciante, sembra che abbiano difficoltà a sapere esattamente cosa sono. Purtroppo, in natura sono molto meno numerosi di un tempo. Quanti sono gli axolotl nel mondo? Scoprite questo e altro ancora mentre scopriamo le strane ed esotiche vite di queste creature acquatiche.

Che cos'è un Axolotl?

Gli axolotl sono il tipo di salamandra acquatica più raro al mondo e il loro nome tassonomico è Ambystoma mexicanum Sono noti anche come pesci camminatori messicani perché vivono quasi interamente in acqua, ma in realtà non sono pesci.

Il nome Axolotl deriva dalla divinità azteca Xolotl, il dio del fuoco e dei fulmini, che si dice si sia trasformato in un axolotl per sfuggire alla morte. Il nome "axolotl" significa "mostro d'acqua".

Le loro facce da bambino e la deliziosa gamma di colori rendono gli axolotl popolari in tutto il mondo. In natura, sono tipicamente marroni con macchie dorate, anche se possono manifestare diversi colori. Gli albini hanno la pelle e gli occhi dorati. Gli axolotl leucistici sono rosa pallido o bianchi con gli occhi neri, mentre gli axolotl xantici sono grigi. I melanoidi sono completamente neri. Oltre a ciò, gli allevatori di animali esotici spesso sperimentano perQuesto ha dato origine a diverse varietà, come l'albino dorato o il piebaldino.

Le dimensioni medie di un axolotl sono di 9 pollici di lunghezza, anche se possono raggiungere i 18. Sono relativamente leggeri, con un peso massimo di 10,5 once.

Quanti Axolotl ci sono nel mondo?

L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura stima che in natura siano rimasti tra i 50 e i 1.000 axolotl. Il numero non può essere conosciuto con maggiore precisione, poiché gli axolotl sono estremamente schivi nei confronti dell'uomo. Anche gli esperti di conservazione hanno difficoltà a trovarli in natura.

Tuttavia, il numero totale di axolotl in cattività è molto più alto, fino a 1 milione secondo alcune stime. Sono un animale domestico esotico molto apprezzato in molte parti del mondo, oltre che soggetti ideali per i laboratori. In alcuni luoghi, la gente li mangia persino come prelibatezza.

Dove vivono gli Axolotl?

Agli axolotl è rimasto un solo habitat naturale: il lago Xochimilco, nella Valle del Messico. Il vicino lago Chalco ospitava un tempo queste creature, ma il governo lo ha prosciugato per problemi di inondazioni, costringendo la fauna a trovare nuovi habitat.

Habitat dell'Axolotl

Gli axolotl sono un tipo di salamandra unico nel suo genere, in quanto vivono tutta la vita nell'acqua. Sono neotenici, il che significa che non perdono le loro caratteristiche larvali quando maturano. Le altre salamandre diventano terrestri quando diventano più grandi, ma gli axolotl conservano le branchie, che permettono loro di respirare e vivere sott'acqua. Infatti, se tenuti fuori dall'acqua troppo a lungo, un axolotl muore.La neotenia spiega il simpatico viso di bambino associato a questa specie.

Il lago Xochimilco è adatto agli axolotl per la sua temperatura, che si mantiene tra i 60 e i 64 gradi, la temperatura ideale per questa specie. Gli axolotl amano strisciare e nuotare sul fondo del lago, dove i nascondigli sono abbondanti.

Dieta e predatori dell'Axolotl

Gli Axolotl sono predatori carnivori e necessitano di una dieta ad alto contenuto proteico per prosperare. In natura si nutrono di insetti acquatici, larve di insetti, vermi, crostacei, molluschi, piccoli pesci e alcuni anfibi. Essendo di dimensioni relativamente ridotte, si affidano a prede più piccole per il loro sostentamento. In cattività possono essere nutriti con vermi del sangue, lombrichi, gamberetti, carne di manzo, insetti, cibo in pellet e pesci da pasto.

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Gli axolotl non hanno una sovrabbondanza di predatori, ma possono essere attaccati da carpe o tilapia, cicogne o aironi. Anche gli esseri umani mangiano occasionalmente gli axolotl. Questa era una pratica comune tra le popolazioni messicane quando gli axolotl erano più numerosi. Oggi è difficile trovarli e catturarli nel loro habitat nativo, il che ha messo fine a questa pratica. In Giappone, invece, gli axolotl in cattivitàsono così abbondanti che i ristoranti li servono spesso come una prelibatezza: sono presumibilmente croccanti e hanno un sapore di pesce.

Riproduzione e durata della vita dell'Axolotl

Per raggiungere la maturità sessuale, gli axolotti impiegano 18-24 mesi. Essendo neotenici, mantengono le loro caratteristiche larvali anche quando raggiungono questo stadio. Una danza di corteggiamento fa sì che la femmina trovi le capsule di sperma lasciate dal maschio e le inserisca, dando luogo alla fecondazione.

Una femmina può deporre da 100 a 1.000 uova contemporaneamente, di solito su materiale vegetale. Le uova si schiudono dopo circa 14 giorni. Occasionalmente, gli axolotl mangiano le proprie uova o la propria prole.

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In cattività gli axolotl possono vivere ben oltre i 20 anni, mentre in natura la media è di 10-15 anni.

Gli Axolotl sono buoni animali domestici?

Gli Axolotl sono animali molto apprezzati per la loro varietà di colori e il loro muso adorabile, ma sono anche piuttosto fragili e richiedono una gestione delicata e condizioni attentamente monitorate. È fondamentale mantenere la temperatura dell'acqua dell'acquario tra i 60 e i 64 gradi Fahrenheit. Oltre a regolare la loro temperatura corporea, si evita anche la crescita eccessiva di alghe.

Sebbene alcuni axolotl siano venduti a partire da 40-50 dollari, richiedono una manutenzione regolare e costose visite veterinarie. Possono vivere oltre 20 anni in cattività, quindi preparatevi a un impegno a lungo termine. Una dieta ad alto contenuto proteico aiuterà a mantenere l'animale in salute.

Oltre a essere tenuti come animali domestici, molti axolotl vivono in laboratorio come esemplari per la ricerca scientifica. Le loro capacità rigenerative sono oggetto di molti studi, nella speranza che un giorno gli esseri umani possano trarne beneficio. Anche la loro notevole resistenza al cancro - circa 1.000 volte quella di un mammifero medio - è di grande interesse per gli scienziati.

Alcuni axolotl sono anche residenti negli zoo, il che permette di vederli senza i costi e le cure che comporta la detenzione di un animale domestico.

Gli Axolotl sono in pericolo di estinzione?

L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica gli axolotl come in pericolo critico: con un massimo di 1.000 esemplari rimasti in natura, rischiano seriamente di estinguersi al di fuori della cattività.

Cosa ha causato questa allarmante riduzione del numero di esemplari? Innanzitutto, le zone umide che gli axolotl chiamano casa si sono ridotte con l'aumento della popolazione di Città del Messico, passata da 3 milioni a 21 milioni di persone. Con l'invasione del loro territorio, il governo ha deviato l'acqua del lago per uso umano, riducendo ulteriormente le dimensioni dell'habitat degli axolotl. L'acqua rimanente soffre di inquinamento e diacque reflue.

Inoltre, l'introduzione di carpe e tilapia non autoctone da parte degli agricoltori ha messo in pericolo la popolazione di axolotl, che compete con gli axolotl adulti per le risorse limitate e ne mangia le uova.

Fortunatamente, con così tanti axolotl in cattività, è possibile che questa specie sopravviva in qualche forma anche in futuro.




Frank Ray
Frank Ray
Frank Ray è un ricercatore e scrittore esperto, specializzato nella creazione di contenuti educativi su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e una passione per la conoscenza, Frank ha trascorso molti anni ricercando e curando fatti affascinanti e informazioni coinvolgenti per lettori di tutte le età.L'esperienza di Frank nello scrivere articoli accattivanti e informativi lo ha reso un popolare collaboratore di diverse pubblicazioni, sia online che offline. Il suo lavoro è stato presentato in prestigiosi punti vendita come National Geographic, Smithsonian Magazine e Scientific American.In qualità di autore del blog Nimal Encyclopedia With Facts, Pictures, Definitions, and More, Frank utilizza le sue vaste conoscenze e capacità di scrittura per istruire e intrattenere i lettori di tutto il mondo. Dagli animali e la natura alla storia e alla tecnologia, il blog di Frank copre una vasta gamma di argomenti che sicuramente interesseranno e ispireranno i suoi lettori.Quando non scrive, a Frank piace esplorare i grandi spazi aperti, viaggiare e passare il tempo con la sua famiglia.